KOS

Kos (dal greco Κως) è un'isola del Dodecanneso posta molto vicino alle coste della Turchia, in particolare di fronte alla località di Bodrum da cui dista solo 4 km. La si raggiunge sia via mare, ad esempio dal porto greco del Pireo (192 miglia marine), da Rodi o da Kalymnos che in aereo (aeroporto internazionale di Ippokratis).

Ha una superficie di 290 km² e una popolazione di 30000 abitanti circa.

L'isola è prevalentemente pianeggiante ma non mancano alcuni rilievi sparsi tra cui il più elevato è il Dikeos che misura 846 metri. Il terreno è fertile e l'isola è ricca di sorgenti, anche termali. Gli abitanti, oltre al turismo, si dedicano ad agricoltura (olive, uva, mandorle, meloni, angurie ed ortaggi vari), pesca ed allevamento (soprattutto pollame). Anche l'artigianato (ceramica e tessuti) è attivo.

Il capoluogo dell'isola è Kos dove c'è anche il porto principale.

Attualmente è un centro turistico molto affermato (seconda solo a Rodi tra le isole del Dodecanneso). Il suo fascino deriva dalla presenza contemporanea di antichità e modernità. Nel passato era famosa per aver dato i natali al padre della medicina (Ippocrate) che esercitava la sua professione sull'isola. Attualmente i turisti la raggiungono sempre più numerosi sia per i suoi reperti archeologici ed i suoi villaggi caratteristici che per il suo mare cristallino con bellissime spiagge di sabbia fine e calette rocciose. Caratteristica di Kos è la presenza del mondo islamico, mischiato a quello ortodosso. Durante la giornata capita di sentire il muezzin chiamare i fedeli alla preghiera ed anche la cucina dell'isola offre piatti turchi.

La rete stradale dell'isola è buona ed i mezzi di trasporto pubblici sono diffusi e collegano i principali luoghi dell’isola. Un modo carino e tradizionale di girare per Kos rimane però la bicicletta. E' inoltre possibile spostarsi con i taxi o affittare auto e scooter.